Il progetto ECODIGITAL ha come obiettivo la diffusione della conoscenza della legislazione europea relativa all’economia digitale, con un focus specifico sulla libera circolazione e protezione dei dati personali, anche nel contesto dell’Intelligenza Artificiale, e sulla Strategia Europea sui Dati.

Nell’economia data-driven di oggi, infatti, i dati, soprattutto personali, rappresentano un asset strategico per le imprese, in relazione al quale l’azione dell’UE degli ultimi anni mira a costruire un quadro normativo che consenta di conciliare lo sviluppo e la diffusione dell’economia digitale, con i benefici che può recare con sé, con la tutela dei diritti fondamentali delle persone – e in particolare della protezione dei dati personali – e con l’assetto concorrenziale del mercato, che oggi sconta invece una forte concentrazione nelle mani di pochi soggetti dominanti (le cd. Big Tech).

Alla luce di queste considerazioni, l’obiettivo del progetto è quello di fornire ai futuri analisti di dati destinati a trovare occupazione nelle imprese, una conoscenza specifica del quadro regolatorio europeo, nel dialogo con policy-makers ed operatori del mercato digitale, coinvolgendoli con testimonianze, contribuendo, allo stesso tempo, a diffondere la conoscenza del nuovo quadro normativo a coloro che sono potenzialmente interessati a espandere il proprio business nell’ambiente digitale, specialmente le piccole e medie imprese.

Il progetto prevede perciò tre azioni volte rispettivamente a:

1) garantire un’analisi approfondita della normativa europea attraverso il corso universitario di Diritto economico digitale – Modulo Jean Monnet, consolidandolo con il coinvolgimento di docenti di altre discipline e con lezioni tenute da persone già impegnate nel mercato digitale (aziende multinazionali, piattaforme online, ecc.);

2) svolgere un’attività di ricerca scientifica intersettoriale sugli aspetti critici della nuova normativa, al fine di creare un “hub della conoscenza” che possa avvalersi del contributo di vari studiosi, anche di altre università i cui risultati verranno presentati in un convegno finale;

3) contribuire ad ampliare la diffusione delle conoscenze acquisite a favore dei consumatori e delle imprese (con particolare attenzione alle PMI) interessate a capire come entrare nel mercato digitale e desiderosi di espandere il proprio business in altri Paesi europei, in modo da comprendere quali tutele offre loro la legislazione dell’UE.